BENE ECONOMICO NEL PENSIERO MEDIEVALE E NEL MONDO MODERNO
Nel '600 e nel '700 l'economista non è ancora una figura definita in modo chiaro: le riflessioni sul tema appaiono ancora legate alla società e all'uomo. Tra gli scrittori che si occupano di temi monetari, proprietà privata, beni naturali e beni economici c'è John Locke. Egli è famoso per essere un filosofo che si occupa di problemi più strettamente economici come parte delle sue ricerche filosofiche. Secondo Locke lo Stato nasce a difesa e a garanzia della legge naturale e dei diritti naturali. Tra i diritti naturali, quello della proprietà privata sta molto a cuore a Locke: ne parla spesso e dedica alla sua fondazione filosofica tutto il quinto capitolo del Secondo trattato. Citando Locke:
Locke affronta il tema del Lavoro, che dipende dalla proprietà privata, poiché i beni materiali che un individuo produce appartengono a lui stesso . ... Il filosofo definisce quindi la proprietà privata come l'insieme degli averi e la possibilità dell'individuo di poter fruire, godere di questi beni.